Mi osservo nelle mie azioni quotidiane, nell'accettare questo mio essere, ogni giorno
Sono disordinata, molto e i miei passaggi lasciano il caos. "È esplosa una bomba in questa stanza?" Urlava così la genitrice e il compagno di vita si arrabbia da decenni. Perdo oggetti preziosi, lascio tutto dove capita. Stranamente la mente, al contrario, si mantiene ordinata, lucida
Il mio ragionare è comunque troppo veloce rispetto alla lingua parlata: esterno, già elaborando altro e do per scontato che i miei interlocutori siano allineati, ma non sempre succede. Mi scuso, freno, ricomincio. Mi impongo di parlare con calma ed è un esercizio duro. La scrittura mi è più congeniale, ha tempi diversi e permette di comprendere. Rendo fisici i pensieri. Quando realizzo che i discorsi si fanno troppo intricati e possono avere fraintendimenti, scrivo. Le parole allora hanno senso diverso, chiarezza e incisività.
Succede che mi si legga un po' cinica e indifferente. Lo sono stata a volte, sì e ancora molto passa senza lasciare segno, eventi e persone, mi ritrovo in quanto scrive Augias, ad esempio sulle questioni religiose, eppure mi faccio fregare malamente dai sentimenti. Tutto in campo affettivo mi pare sempre troppo. Io sugli affetti inciampo costante, perché non ho attitudine. Li temo gli affetti. L'amore, in qualsiasi sua espressione, mi blocca, rende deboli: l'amore quando se ne va, quando lo si deve abbandonare fa male, troppo, ho paura a gestire queste cose. Gli abbracci li ho sempre rifiutati: "Sei una selvaggia", altra accusa familiare. Un po' è vero. Poi si cambia però. Poco a poco. Si inizia a commuorsi per molto e godere di quell'abbraccio. Quasi con vergogna.
Non ho ancora deciso se mi piaccia o meno essere così, in
questa vita in cui le notti sono insonni e i giorni fragili, assonnati, dove convivono paure, coraggio, disagi, più spesso incoscienza, sfide, dubbi
Vivere con me, come stare sulle montagne russe. Se succede che abbia voglia di fuggire da me stessa, ci ho provato eccome, lascio invece che siano gli altri ad allontanarsi. Senza rincorrere, sarà rimpianto, ma permetto che accada
Ora dovrò imparare a fare anche questo. A non lasciare andare più nessuno in questa vita disordinatamente lucida
"Per sempre in equilibrio sopra a un'emozione
Che capovolge l'esistenza alle persone
Che non si può spiegare fino in fondo
Ma che resta in fondo al cuore" cit...
È un refrain di un brano che mi identifica. Tutto resta in fondo al cuore