Ancora ghiaccio
Lo vedo imbiancare i tetti e i vetri delle auto.
È solo il primo giorno di febbraio ed è tutto normale, ma comincio a subire troppo questo freddo umido
Sono sveglia dalle tre, ho mandato la terrier in cortile per il suo giro igienico, ho fatto la solita colazione, ma con un bis di biscotti: " - 33% di grassi, ricchi di fibre, senza zuccheri aggiunti". Fingo di crederci e amen, niente rimorsi
Isi è tornata a russare al fianco del suo protettore, mentre io penso che tutto sommato potrei iniziare a fare qualche lavoretto, poi no, farei rumore e disturberei i dormienti, meglio tornare fra le lenzuola. Mi riprende il sonno, pur con un brutto immediato risveglio: colpa dei biscotti o del mio io più profondo che mi titilla il cervello? Fingo ancora e decido che è colpa dei biscotti
Leggo, ma sono distratta. Davvero mi metterò in maschera? L'idea è carina, l'abito seriosissimo, ma la titubanza e un po' di vergogna, premono
Vorrei riprovare a sorridere fra la mia gente e soprattutto a non tenere più troppo la folla e il rumore. Tutto sommato ho sempre la mia casa nido, in cui correre a rinchiudermi
Ci penserò
Ci penso
Penso continuamente in realtà.
Se mi chiedessero cosa faccio nella vita mi troverei costretta a rispondere che penso. Leggo e penso. Lo psichiatra Giacobbe, direbbe che mi faccio le seghe mentali e suggerirebbe come non farsele più. Non scherzo, davvero ha intitolato così un suo libro. Letto e consigliato
Se mi paghessero anche un centesimo per ogni mio pensiero sarei miliardaria, in euro...
Risento le voci delle insegnanti ai corsi di yoga, di meditazione. Devo zittire la mente, sia pure per quei pochi istanti che noi occidentali, non preparati, possiamo permetterci. Respiro piano, con il diaframma, con la pancia
Sbuffo
Mi butto sul divano
Sono in pigiama e chissà, magari mi crogiolerò così ancora per un po', un bel po'
Avvolta in un plaid con l'illusione che una fantomatica bacchetta magica con un tocco, sistemi casa e anima, ricomponendo il puzzle dei sentimenti