Fine anno
Tempo di bilanci, di propositi, di promesse, di speranze
Il pregresso: alla fine del 2021 le prime crepe e già si intravedevano lame di luce. Nel 2022 la demolizione ad aprire varchi, dove avevo costruito muri
Nel 2023 il rinnovo
Tutto a un prezzo elevatissimo, perché ogni fatto è costato fatica, inciampi, fughe, ritorni, caos, tanto caos
Tiro le somme. Ho avuto molto, ho perso troppo
Sto ancora cercando di riparare danni, causati da imperizia e da quel mio essere totalmente maldestra con i sentimenti.
Inciampo da sempre nei sentimenti, nei rapporti con gli altri. Ferisco e vengo ferita, senza che io lo voglia davvero
Vivo in un mondo totalmente imperfetto e questo 2023, ne è stato copia conforme. Il libro mastro della mia vita, farebbe impazzire qualsiasi ragioniere dell'anima. Ad ogni azione perfettamente teorizzata, ne consegue una messa in pratica disastrosa. Dove ci potevano essere sorrisi, ho trovato lacrime, ma dove non pensavo ho scoperto leggerezza e risate
È la vita mia cara, mi dico
La vita che da e toglie, che crea opportunità da cogliere, di mani tese a cui aggrapparsi, di occhi che sfiorano, ma trafiggono, di lettere che volano e parole che tatuano indelebilmente
Vorrei ora che questa imperfezione rimanesse tale, che si fermasse, che tutte le persone che ho care continuassero ad essere sempre imperfettamente vicine
Strette, perché ho troppi spazi vuoti da colmare
Al nuovo anno che verrà, con sorrisi colorati, lacrime asciugate per qualche ricordo incastrato fra le ciglia, incontri, abbracci, vecchie promesse e nuove premesse