lei che...
Ne ho postati tanti e ancora ne posterò di versi sciolti, o piccole prose, che descrivono così bene una persona: iniziano sempre con *lei è...*
Oggi le parole sono mie
Lei, nel cuore della notte annuncia cose e poi si riaddormenta soddisfatta, ma altri no
Cucina raramente e se lo fa, tiene un libro in una mano e un cucchiaio nell'altra, intanto mangia quando capita e quel che capita, dopo aver cambiato idea mille volte
Lei che si addormenta quando gli altri si svegliano e si alzano
Lei odia ferocemente tradizioni, riti, feste comandate e in quattro si è già folla da evitare, ma riesce a organizzare incontri e pranzi per
20 e più persone senza fiatare
Lei, non ha mai voglia di discutere solo per pigrizia, perché lo spirito è barricadiero, ma se lo fa può davvero ferire gravemente
Lei, ricorda troppo, ama troppo, soffre troppo, ma non lo dice perché va tutto bene e non fa niente, davvero niente, anche se non è vero
Lei che si sente ripetere "tu non sei normale, lo sai?" e si chiede che cosa significhi essere normali, perché è consapevole che in ognuno c'è un diverso concetto di normalità
Lei che... la libertà come espressione massima del vivere