La difficoltà di essere se stessi è davvero enorme.
Spesso è un combattimento all'ultimo sangue, una lotta impari, perché ci sarà sempre chi tenterà di schiacciarti, di omologarti alla propria idea di vita, al pensiero unico deciso, magari, in famiglia e questa è davvero la peggiore crudeltà.
Faranno leva sui sensi di colpa, un classico.
Ne faranno una questione di coscienza, ma di chi, poi non si sa: la loro? Non la nostra
Comunque vada la battaglia, la mente sarà ferita, rimarranno cicatrici a ricordo, anche una certa insicurezza di fondo, tanta stanchezza, ma ne sarà valsa la pena
A volte, purtroppo, non resterà altra scelta che la fuga; va bene anche quella, pur di non soccombere. Non si tratterà di codardia, ma di salvezza.
Diceva Tagore che non si può attraversare il mare solamente guardando le onde, così sarà necessario buttarsi e nuotare al largo, senza sicurezza, cercando altre sponde
Poi, arriverà il giorno in cui sempre a testa alta, si cercheranno gli occhi di chi invece sfuggirà il vostro sguardo e si sputerà definitivamente sul quel perbenismo di facciata che è stata la loro bandiera di alfieri del vuoto a perdere
E non c'è amore, qualunque cosa sia, coniugale o filiale, che valga la sottomissione, il cambiamento, lo schiacciamento a terra del proprio essere
Amore? No!
"Siano benedette le persone strane,
poeti, i disadattati,
gli artisti, gli scrittori
e i musicisti,
i sognatori e i trovatori
che ci spingono a guardare al mondo
Jacob Nordby