ESSERCI
Poi ci sono quelle persone, quelle che non cambiano anche se la tua vita ha fatto i tripli salti mortali: solide realtà in attimi di nebbia totale. No, non quelle, perché è solo una
Da quanto siamo amiche, le chiedo e scopro che sono più o meno sessanta anni
Tanti per rendere trasparente ogni gesto, tanti da potersi capire con un nulla, tanti per poter discutere, ignorandoci stizzose. Tanti per esserci davvero e correre a una richiesta, anche muta. Esserci, anche lontane, anche silenziose, mentre si piangeva l'addio al compagno. Esserci..."no, non ti mando da sola, non puoi stare sola", ed era rischioso starmi vicina, perché la guida era accecata dalle lacrime e dalla stanchezza, ma va bene, non sei sola, andiamo a sbattere insieme
Esserci, anche ridendo a crepapelle nelle lunghe serate al telefono, tanto da non riuscire a dire che poche parole, immerse in ricordi giovanili
Essere fianco a fianco in una uggiosa giornata invernale e capire guardandosi negli occhi quello che c'è nel cuore, ma la bocca vuole tacere. Esserci con quegli abbracci che dicono tutto
Esserci e riconoscersi immediatamente. Riuscire a scrivere le stesse parole su due biglietti diversi e non meravigliarsi, perché è successo mille altre volte
Esserci, correndo in aiuto con una torta al cioccolato ed esserci, urlando che non si può lasciarsi andare così
Esserci, quando troppi dicono che non riescono a stare al tuo passo, ma lei sì perché le conosce le tue fughe, le insofferenze, quell' essere irraggiungibile, come dicono e sì, è vero, ma lei sa raggiungere e precedere
Grazie
Grazie per esserci ancora